
CENTRALE PRENESTE TEATRO
16-17 MAGGIO 2025 ORE 21,00 – 18 MAGGIO 2025 ORE 18,00
con
Mirko Ameglio Nunzia Bertone Barbara Ciolfi
Tiziana Colella Serena Corrado Fabio Cugliari
Michele D’Elia Demetra Deligiovas Laura Fabi
Carlo Falco Elena Floridi Paola Fois Elisabetta Frasca
Nina Kompatscher Lauriane Mariamè Francesca Murri
Valerio Neri Elisa Palmigiani Eleonora Palazzolo
Gianluca Parisi Clelia Tonelli Maria Troisi Paola Zampieri
e con Fabio Traversa
Costumi Paola Fois
Allestimento scenico Francesco Persico
Luci Camila Chiozza
Fonica Gabriele Traversa
Collaborazione ai movimenti di scena Cristiano Fondelli
Drammaturgia e regia Tiziana Lucattini e Fabio Traversa
La nostra storia si colloca in una fabbrica di automi, lavoratori tutti uguali costruiti per scopi bellici o comunque per compiti pericolosi, ripetitivi, noiosi.
Eppure automi speciali perché Gep, il loro creatore, li ha dotati di un’estetica artigianale che rimanda all’amata favola di Pinocchio, di cui conserva un libro ammuffito. I Robot venuti male si eliminano, questa è la regola.
Lo scontro con Mastro, il padrone della fabbrica, confina Gep nel Ventre della Balena, una prigione da cui potrà uscire solo grazie all’aiuto di una buffa Fata. Ma tre Pinocchiette scartate,non si faranno eliminare in discarica, ma ripercorreranno alcune tappe del percorso di crescita collodiano incontrando personaggi della storia originale: animali antropomorfi, imbroglioni, nevrotici, gelosi, saccenti o implacabili come i Conigli che ricordano l’ineluttabile scorrere del tempo; e poi ancora Marionette sfruttate da un impresario senza scrupoli; un’improbabile (si spera) Maestra di una indocile classe, una Lucignola che fatalmente si consegna nelle grinfie di un Omino, una sorta di Caporale in combutta con un cinico e sconclusionato Direttore di Circo.
Si soffre a diventare umani, si soffre la disumanità degli umani, ma la domanda se “ne vale la pena”, se la pone solo chi Robot non è.
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